"Balotelli avrebbe la condizione fisica per giocare, ma ha un problema di testa". E' un concetto sentito e risentito, ma Sinisa Mihajlovic ci tiene a ribadirlo alla vigilia della sfida col Chievo: nel ko col Sassuolo l'attaccante rossonero è tornato titolare ma ha deluso ancora una volta le aspettative: "Se gli chiedo di svolgere un determinato compito, lo fa una volta e poi le altre se lo dimentica - afferma l'allenatore rossonero -. Il salto di qualità dipenderà solo da lui: noi lo aiutiamo ma Mario deve aiutarsi da solo".
Poi arriva un paragone inaspettato, che rende bene l'idea di quello che Sinisa vorrebbe da Balo e, più in generale, da tutta la sua squadra: "Non voglio fare il confronto con Mandzukic perché hanno caratteristiche diverse, ma guardare lui e tutta la Juventus col Sassuolo è stato un piacere: quella è una squadra - sentenzia Mihajlovic -. Nonostante abbiano vinto quattro Scudetti di fila sono ancora lì compatti a dare il massimo, correre e difendere insieme. Le punte sono i primi difensori in fase di non possesso".
La sconfitta al Mapei Stadium ha inoltre riportato sotto i riflettori il futuro incerto dell'allenatore serbo: "Mi dispiace che basti una partita storta per rimettere tutto in discussione e far parlare di un mio possibile esonero - dichiara -. Io e la squadra siamo sereni e concentrati sull'obiettivo di migliorare il sesto posto che ci sta stretto. Il mio rapporto col presidente Berlusconi? E' sempre stato buono, ieri ci siamo abbracciati e persino baciati - conclude Mihajlovic -. A fine stagione vedremo i risultati e faremo i conti".