L'anticipo serale del sabato di Serie A vedrà opposte Napoli e Milan. Una sfida difficile, ma allo stesso tempo fondamentale, soprattutto per i rossoneri. Vincenzo Montella, però, prova a trasmettere fiducia nei suoi giocatori alla vigilia in conferenza stampa: "Stiamo ritrovando la nostra identità - dice il tecnico - veniamo da due trasferte con altrettante vittorie facili. Purtroppo, in mezzo, c'è stata la Juventus, che domina in Italia da 6 anni, e il Napoli, la squadra con il miglior calcio d'Europa: questo dovrà farci da stimolo. Loro sono una squadra completa, che sa come interpretare la partita, adattandosi senza problemi agli avversari. Bisognerà essere fiduciosi, limitando il loro possesso con l'aggressività e la circolazione della palla".
Non sarà facile, per entrambe le parti, caricare gli azzurri rientrati dalla delusione con la Svezia: "Non voglio dare giudizi affrettati - commenta Montella - ci vorrà qualche nome che sa cosa vuol dire indossare una maglia gloriosa come quella azzurra. Per quanto ci ho giocato, si pensa troppo al risultato: vanno creati uomini, non solo calciatori. Dovrò lavorare di più a livello psicologico, ma è naturale, dato che alcuni sono andati al Mondiale ed altri no. Ma la partita aiuterà, una sfida del genere porta motivazioni altissime. Dovremo fermare Mertens, Insigne e Callejon, tre campioni predisposti al sacrificio". Qualche problema di formazione per Montella: "Biglia sta bene, ma è fermo da dieci giorni e non ha il ritmo partita, mentre Calhanoglu ha un risentimento e dovremo valutare se rischiarlo o non convocarlo. Bonucci è migliorato molto, si sta ritrovando, ma dovrà ancora crescere, così come André Silva".