Il Milan torna in Europa. Dopo una lunghissima assenza di oltre 1200 giorni, i rossoneri possono festeggiare la qualificazione alla fase a gironi dell'Europa League grazie alla doppia vittoria contro i macedoni dello Shkendija. A San Siro era finita con una vera e propria goleada del Milan, capace di piegare gli avversari 6-0, mentre al ritorno è stata una rete del giovane Cutrone a decidere il match. L'attaccate classe 1998 si è guadagnto la stima e l'affetto del tecnico rossonero, Vincenzo Montella, che ha esaltato le qualità del suo giovane bomber a margine dell'incontro.
"Tenerlo è stata una scelta coraggiosa, aveva tante richieste - spiega l'Aeroplanino -. È volenteroso, vive per il gol ma si sacrifica anche per la squadra. Si sta guadagnando di far parte della rosa del Milan. Anche Montella andava in panchina, ci sta che possa andarci qualche volta anche lui". In generale, sono numerosi i giovani che si stanno mettendo in luce: "Sono orgoglioso di allenare questi ragazzi, tutti volevano essere presenti a questa partita - prosegue -. Suso è entrato molto bene, ma anche Abate. Ed è entrato molto bene anche Gabbia. Ha fatto una buona gara anche Zanellato. Stiamo portando avanti il lavoro del settore giovanile. È una serata positiva, ma ci sono tanti spunti su cui lavorare".
Le parole di Montella non possono che fare piacere anche al diretto interessato, Cutrone, che, dopo il suo terzo gol in cinque partite, è l'uomo del momento: "Per me è un onore essere paragonato a Belotti. Spero di continuare così. I goal? Merito di tutta la squadra. Io mi alleno e do il massimo in tutti gli allenamenti. Poi sono i compagni che mi mettono nelle condizioni di segnare. Sono felicissimo che la società mi reputa incedibile. Sono felice di questo".