Fattore uno: il Milan deve fare cassa per poter dare l'assalto ad Alessio Romagnoli. Fattore due: Stephan El Shaarawy è uno dei pochi giocatori rossoneri ad avere veramente mercato. Fattore tre: il Faraone fatica a trovare un posto nello scacchiere tattico di Sinisa Mihajlovic. Le condizioni per una cessione, insomma, ci sono tutte, specialmente se dal Monaco mettono sul piatto 16 milioni, quelli appena incassati la cessione all'Atletico Madrid di Ferreira-Carrasco.
Ecco così che nella notte il club di via Aldo Rossi e quello del Principato hanno tirato le fila di una trattativa che ha tutte le prerogative per essere portata in porto. Certo che El Shaarawy, seppur negli ultimi anni abbia sofferto parecchi infortuni, ha dimostrato più volte il suo valore, ma è comunque vero che nel modulo del nuovo tecnico difficilmente troverebbe spazio. Tanto che nella conferenza stampa di presentazione il presidente Berlusconi e lo stesso Mihajlovic ipotizzavano un suo utilizzo come interno di centrocampo. Un'ipotesi che ad oggi pare già tramontata.