Giampaolo Pazzini ha messo la sua firma nel successo per 4-2 del Milan a Torino, segnando la rete del 3-1 che ha messo in ghiaccio il risultato. Per l'attaccante arrivato questa estate dall'Inter si è trattato del sesto gol in campionato. Dopo un impatto certamente non facile in rossonero, il 28enne di Pescia sta ritrovando forma e convinzione.
E buona parte del merito, ad ascoltare le sue parole, è del tecnico Massimiliano Allegri: "Mi sono trovato bene, sarà che è toscano come me - dice Pazzini ai microfoni di Sky - quindi su tante cose, tanti modi di dire ci capiamo al volo. Poi, anche nel momento di difficoltà non ha cambiato atteggiamento e questo è un grande pregio. Ci sono allenatori che nei momenti positivi fanno molte risate, sono bravi con tanti baci e abbracci e poi, nei momenti negativi, invece, sono quelli che si guardano il proprio orticello. Sicuramente Allegri non è così, è sempre stato dalla parte della squadra, ha avuto sempre un atteggiamento positivo che ci ha anche aiutato a ripartire. Al Milan si sta veramente molto bene".
Contro il Torino è arrivata la terza vittoria consecutiva il campionato e il momento nero di inizio stagione sembra lontano: "Siamo partiti con tanti giocatori nuovi, tanti non si conoscevano, poi c’era chi era arrivato negli ultimi giorni come me o come De Jong - spiega Pazzini -. Tanti giocatori sono andati via, abbiamo perso un po' di entusiasmo intorno a noi. Poi i primi risultati non sono stati positivi, non ci hanno aiutato ed è stata più dura ripartire. Adesso, trovando continuità nei risultati, è chiaro che venga più entusiasmo, più autostima. La squadra crede di più nei propri mezzi e credo che il resto sia un po' una conseguenza. Rimontare non è facile, soprattutto fuori casa, anche per quello stiamo facendo bene nelle ultime partite".
Infine un desiderio sull'avversario degli ottavi di Champions che uscirà dal sorteggio di giovedì 20 dicembre: va bene tutto, tranne il Bayern. "Sono tutte grandi squadre, preferisco sia uno stadio in cui non ho giocato - spiega Pazzini -. A Monaco ho giocato, quindi mi va bene qualsiasi altra squadra. Tanto sono tutte forti, quindi non è che possa sceglierne una. Almeno ho uno stadio che non ho visto".