Parte a fari spenti l'avventura del Milan 2012-2013. Per la squadra allenata da Massimiliano Allegri il raduno di Milanello ha il sapore della rivoluzione. Dato l'addio a Gattuso, Nesta, Inzaghi, Seedorf e Zambrotta, il club di via Turati si presenta ai nastri di partenza della nuova stagione con due veterani, Ambrosini e Abbiati, i punti fermi Thiago Silva e Ibrahimovic, e tanti dubbi.
Il centrocampo, con gli innesti di Montolivo, Traoré e Constant, e la conferma di Flamini, sembra costruito più per mettere fiato e chilometri che per creare gioco. Solo fino a due anni fa, in quel reparto, il Milan aveva la coppia Pirlo-Seedorf: il primo è andato a fare la fortuna della Juventus, il secondo è volato in Brasile.
In difesa la partenza di Nesta è stata colmata dall'acquisto di Francesco Acerbi, che contenderà una maglia da titolare a Mexes al fianco di Thiago Silva. A destra Abate è sicuro del posto, mentre il ruolo di esterno sinistro è un'incognita: Allegri potrebbe puntare ancora su Antonini, oppure arretrare definitivamente l'eclettico Emanuelson, che la scorsa stagione si era trasformato in trequartista con risultati non sempre apprezzabili.
In attacco Allegri, reduce da un mal digerito secondo posto in campionato, si aggrappa ai gol di Ibrahimovic (35 gol in stagione l'anno scorso) e spera di ritrovare quelli di Pato: il brasiliano, che negli ultimi dodici mesi è stato praticamente inutilizzato causa infortuni, è all'ultima chiamata. A completare il puzzle ci sono Cassano, Robinho (salvo sviluppi di mercato), El Shaarawy e Boateng: per il ghanese sembra rinviato l'arretramento a metà campo, più probabile che Allegri faccia affidamento su di lui per giostrare dietro le punte. Il raduno di Milanello inizia senza i big: mancheranno tutti i giocatori reduci da Euro 2012 e impegnati a preparare le Olimpiadi, ovvero Ibrahimovic, Thiago Silva, Pato, Cassano, Mexes, Abate, Nocerino e Montolivo. Il primo allenamento del nuovo Milan è in programma alle 17.30. A mezzogiorno parleranno Allegri, Galliani e capitan Ambrosini. Ancora incerta la presenza a Milanello del presidente onorario Silvio Berlusconi.