Il rifiuto era nell'aria, ora arriva la conferma. Carlo Ancelotti ha detto no alla proposta del Milan di tornare sulla panchina rossonera dopo la biennale esperienza al Real Madrid. Da Vancouver il tecnico di Reggiolo ha fatto pervenire la sua risposta alla dirigenza rossonera, questo il comunicato apparso sul sito ufficiale: "Carlo Ancelotti ha comunicato al Milan che non potrà essere lui l'allenatore della prima squadra rossonera nella prossima stagione agonistica".
Ringrazio l' @acmilan per l'interesse. È difficile dire di no a un club a cui voglio tanto bene. Devo riposare. Vi auguro il meglio.
— Carlo Ancelotti (@MrAncelotti) 2 Giugno 2015
Ora Silvio Berlusconi e Adriano Galliani, che puntavano molto sul ritorno del grande ex, dovranno trovare un'alternativa. Va sempre specificato che il tecnico del Milan, per il momento, è e resta quel Pippo Inzaghi che dopo il rifiuto di Ancelotti potrebbe anche scalare posizioni nella graduatoria del futuro rossonero. Le alternative sono due: Sinisa Mihajlovic, che ha detto addio alla Sampdoria ed aspetta eventuali proposte, e Roberto Donadoni, che lascerà Parma dopo un'annata travagliata per i famigerati problemi societari. Occhio anche a Cristian Brocchi, tecnico della Primavera che già nel corso della stagione era stato allertato per la sostituzione di Inzaghi.