Il Milan, esattamente un mese fa ha esonerato Vincenzo Montella e promosso in prima squadra dalla Primavera, Gennaro Gattuso. Il cambio in panchina non ha avuto gli effetti desiderati, anzi ha quasi peggiorato le cose guardando i pessimi risultati ottenuti in campionato. L'ex leggenda milanista, anche se è arrivato a Milanello specificando di non essere un traghettatore, come i recenti predecessori Seedorf e Inzaghi, sta rischiando di essere subito travolto dalla marea rossonera.
Ecco perchè in vista della prossima stagione la dirigenza sta già studiando nuove soluzioni per il futuro della panchina del Milan. L'ultima idea, come riporta la Gazzetta dello Sport, è sicuramente quella che porta a Roberto Mancini. L'attuale tecnico dello Zenit infatti è un profilo esperto e di fama mondiale, ma soprattutto ha già vinto sia in Italia che all'estero. Il suo nome è riconosciuto in Cina, dove il Milan punta al forte sviluppo del suo brand, e ha un grande rapporto di amicizia con Fassone e Mirabelli, risalente ai tempi dell'Inter.
I maggiori ostacoli potrebbero essere il suo ricchissimo ingaggio che arriva a toccare 8 milioni a stagione e la concorrenza della Nazionale, che se dovesse chiamare difficilmente verrebbe rifiutata. Una cosa è certa: Mancini non è felice dell'esperienza in Russia, dove il suo Zenit è lontano otto punti dal primo posto (con il campionato che riprenderà a marzo) e l'ex tecnico nerazzurro potrebbe avere già in mano il biglietto di ritorno per l'Italia. Direzione Milano?