In casa Milan sono ore turbolente. Se da un lato, infatti, si attendono sviluppi sul fronte societario con l'incontro tra il presidente Silvio Berlusconi e il broker thailandese Mr. Bee per la cessione del 48% delle quote, dall'altro il mercato fatica ad ingranare. Le difficoltà di Galliani potrebbero ora incrementare a causa di un clamoroso dietrofront che si è consumato nella notte: è saltato il passaggio di Luiz Adriano in Cina. L'attaccante, come riferito da uno dei suoi agenti, non ha trovato l'accordo economico con lo Jiangsu ed è pronto a tornare in Italia.
Il club asiatico aveva trovato un'intesa col Milan sulla base di 14 milioni ma il brasiliano non è rimasto soddisfatto della proposta: "Luiz Adriano tornerà in Italia, dove porterà avanti il suo contratto con il Milan - spiega l'agente a Globoesporte -. Lo Jiangsu Suning non ha rispettato quello che era stato deciso, il contratto con il club cinese non è stato firmato. Il brasiliano sarà reintegrato nel gruppo rossonero e si allenerà regolarmente da giovedì". Luiz Adriano si è affrettatto a postare sui social una foto del suo viaggio di ritorno verso Milano.
Il ritorno del brasiliano potrebbe chiudere le porte all'arrivo di un giocatore corteggiato in questi giorni, El Ghazi. La società proprietaria del cartellino, l'Ajax, ha smentito una trattativa col club rossonero. A riferirlo è il direttore sportivo dei Lancieri, Marc Overmars che, sentito dal Telegraaf, spiega: "Non è arrivato nulla, ma se dovesse arrivare non ci rifiuteremmo di parlarne". I rossoneri erano pronti a mettere sul piatto circa 6-7 milioni di euro per l'olandese ma, senza gli introiti derivanti dalla cessione di Luiz Adriano, il mercato in entrata sul fronte attaccanti potrebbe essere già chiuso.