Il Milan è pronto a sedersi al tavolo con Mino Raiola per definire il prolungamento del contratto di Gianluigi Donnarumma, in scadenza nel 2021. Il portiere rossonero ha sempre espresso la sua volontà di restare, così come la società ha sempre fatto di tutto per trattenerlo. In questo momento ancora di più. Nelle ultime undici partite la squadra di Gattuso ha incassato solo 5 gol e messo a referto ben 6 clean sheet. E gran parte parte del merito va proprio alle prodezze di Donnarumma, che settimana scorsa ha festeggiato la sua 150esima presenza con la maglia rossonera.
I presupposti per il buon fine della trattativa ci sono tutti. Nei prossimi mesi il contratto dovrebbe quindi essere allungato fino al 2024 con un leggero ritocco sull'ingaggio. Leonardo è pronto ad alzare il già faraonico ingaggio di un ulteriore milione di euro, in pratica quello destinato al fratello Antonio che quasi certamente dovrebbe essere ceduto. L'unica questione da definire è quella legata alla clausola di rescissione del contratto. Il Milan preferirebbe non inserirla, in modo da aver carta bianca nel caso dovesse trattare un'ipotetica cessione del portiere. Nel caso Raiola dovesse insistere, Leonardo e Gazidis propendono per una clausola non inferiore a 100 milioni di euro, una cifra per la quale sarebbe impossibile trattenere il giocatore. La trattativa è comunque appena inziata. Di sicuro c'è un clima molto più sereno rispetto all'ultima volta, quando Raiola si trovò al tavolo con Fassone e Mirabelli... Ma quello è ormai il passato e Gigio pensa oggi solo al presente e al futuro.