Suso è uno dei giocatori di maggior talento di questo Milan, che domenica sera sarà impegnato nello storico derby contro i cugini dell'Inter. Per la stella spagnola questa sfida è molto speciale e piena di ricordi come la doppietta segnata l'anno passato: "Il derby della doppietta è stata la partita più emozionante della mia vita. Stavolta batto l'Inter con un assist. E' una sfida da 50-50. Se vinceremo però sarà bellissimo: avremo una possibilità di entrare in Champions".
Quando vede nerazzurro Suso in campo si scatena, ma parlando del suo futuro svela anche un piccolo retroscena di mercato che riguarda proprio l'Inter: "In estate mi hanno fatto un’offerta. Io avevo appena cambiato procuratore e loro hanno parlato con lui. Poi quello che ha risposto il Milan al mio agente non lo so, io avevo le idee chiare: volevo stare qui e rinnovare. L'importante adesso è finire bene la stagione".
Il Milan è ancora in corsa su tutti i fronti: quarto posto, Europa League e Coppa Italia. "Se potessi scegliere direi il quarto posto. Se vinci l'Europa League e in campionato arrivi 10° in classifica, che senso ha?". Il talento spagnolo apprezza il lavoro di Gattuso, ma non dimentica Montella. "C’era bisogno di cambiare ma io dovrò ringraziare per sempre Montella. Ognuno ha il suo modo di allenare e magari lui a Siviglia vincerà la Champions, di sicuro lavorava in maniera diversa. Quando vincevamo con lui, nessuno diceva nulla sul metodo. La qualità principale di Gattuso è la passione. Ha vinto tanto e sa come funziona tutto questo. La caratteristica del suo Milan è la concentrazione. Mi ha colpito per la voglia di lavorare, gli piace quello che fa e mette molta intensità. Se ti alleni così, in partita è più facile. A me piace il modo in cui entra nelle persone, è molto sincero".