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Il Milan con la grande vittoria in trasferta contro il Chievo ha di fatto salvato fino a sabato, quando a San Siro arriveranno i campioni in carica di Allegri, la panchina di Montella ma soprattutto risolevvato lo spirito di tutto l'ambiente rossonero, molto deluso dalla crisi di risultati dell'ultimo mese. Il migliore in campo a Verona è stato per distacco Suso che ha aperto il match con il marchio di fabbrica della casa, tiro a giro col mancino sul palo opposto entrando in mezzo al campo da destra, scaturito l'autogol di Cesar con un cross velenoso sempre dalla destra e offerto l'assist per il quarto gol di Kalinic. Lo spagnolo il giorno seguente la partita ha parlato in conferenza stampa a Milanello confermando il grande valore di questi tre punti: “Avevamo bisogno di una vittoria come quella di ieri per prendere fiducia. Contro la Juventus dobbiamo far vedere che stiamo crescendo e che stiamo migliorando, può succedere di tutto, dovremo dare il 100% tutti. Giocando in casa sarà importante almeno non perdere, altrimenti la nostra rimonta diventa difficile ma penso che loro siano ancora più forti".
Suso è stato di fatto il grande protagonista e l'uomo chiave del gioco rossonero anche perchè con il nuovo schema con due trequartisti dietro a una punta ha potuto ritrovare la sua posizione preferita sulla fascia destra: "Sulla fascia mi trovo molto bene. Il mister stava cercando quello che era meglio per la squadra e anche io mi posso adattare in altri ruoli. In Europa League ho fatto la mezz’ala e io sono sempre a sua disposizione”.
In caso di mancata qualificazione alla Champions League i rossoneri per pareggiare il bilancio potrebbero vendere almeno due top-player della rosa ma lo spagnolo conferma la sua volontà di restare ancora per molto tempo al Milan: "Ho rinnovato poco fa. Fassone non mi ha detto niente. Se mi voleva vendere doveva dirmelo prima di firmare il rinnovo. Io penso a rimanere qui a lungo".
Il centrocampista rossonero ha parlato anche della sua crescita personale e su quello che può invece ancora migliorare: "Penso di aver iniziato a dimostrare lo scorso anno qualcosa. Quest'anno dobbiamo adattarci ai nuovi giocatori. Io sono contento, ma quello che ho fatto è il passato. Devo continuare così e provare a fare meglio. Per esempio adesso quando prendo palla, l'avversario mi chiude il sinistro. In allenamento cerco di andare sul destro per crossare e calciare così da avere sempre un'alternativa in più in partita".
Infine fa una divertente promessa in caso di vittoria contro i bianconeri: "Daremo tutto contro la Juventus e se segno a Buffon andrò a casa a piedi anche perché abito a 50 metri dallo stadio...".