Tre vittorie ed un pareggio per il Milan nelle prime quattro giornate di campionato: i rossoneri, reduci dall'1-1 contro la Juventus, ospitano il Venezia a San Siro nel turno infrasettimanale. Un match non da sottovalutare contro una squadra che finora ha mostrato delle qualità.
Dopo il gol iniziale a freddo subito da Morata, il Milan ha reagito e, nonostante le assenze importanti e l'infortunio di Kjaer ad inizio gara, ha alzato i giri del motore e, nel secondo tempo, ha schiacciato la Juve nella sua metà campo, trovando il gol del pareggio ad un quarto d'ora dalla fine con Rebic sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Per i rossoneri si tratta del primo pareggio in campionato dopo le tre vittorie con cui il Diavolo ha aperto il campionato, per un momentaneo secondo posto, al pari dell'Inter, a -2 dalla capolista Napoli. La squadra di Pioli è pronta a vivere un poker di partite importanti perché col Venezia si apre un mini-ciclo che vedrà i rossoneri sfidare, nell'ordine, Spezia, Atletico Madrid e Atalanta nel giro di due settimane. Quattro partite che daranno un quadro ancor più indicativo sulle velleità e le ambizioni del Diavolo che finora ha destato grandi impressioni dopo un mercato che, a detta di molti, ha portato un innalzamento del livello della rosa anche in termini di profondità, nonostante gli addii di Calhanoglu e, soprattutto, Donnarumma.
A San Siro arriva un Venezia che finora ha mostrato alti e bassi come era lecito e facile aspettarsi per una neopromossa: i lagunari, dopo aver perso nettamente all'esordio contro Napoli (2-0) e Udinese (3-0), sono riusciti a cogliere i primi tre punti vincendo ad Empoli 2-1 grazie ai gol dei neo-arrivati Henry e Okereke, due degli acquisti più importanti all'interno di un mercato che ha rivoluzionato la squadra messa a disposizione a Zanetti dopo la sorprendente vittoria dei playoff di B. Nell'ultimo turno di campionato, però, il Venezia ha perso 2-1 in casa con lo Spezia nel finale: il gol di Ceccaroni aveva pareggiato il vantaggio iniziale dei liguri targato Bastoni ma, al 4' di recupero, ci ha pensato Bourabia a infliggere il terzo KO su quattro sfide agli arancioneroverdi, attualmente quartultimi a 3 punti, davanti a Juventus, Cagliari e Salernitana.