Gianluca Zambrotta si appresta a disputare la quarta stagione con la maglia rossonera. La mentalità è sempre la stessa: "Nel Milan è normale che qualsiasi giocatore abbia sempre voglia di vincere - ha dichiarato l'esterno nel corso della conferenza stampa a Milanello -. Non è cambiato nulla rispetto agli anni scorsi: c'è la stessa voglia di vincere e la stessa determinazione. Nostante lo scudetto abbiamo ancora fame di vittorie". La Champions League resta il l'obiettivo principale: "Oggi vincere in Europa è difficilissimo: il Barcellona è una squadra stellare sotto ogni punto di vista, ha espresso il calcio migliore degli ultimi 20 anni. Noi possiamo giocarcela con tutti: puntiamo ai quarti e poi - ammette il numero 15 milanista - servirà anche un po'di fortuna".
Di fronte alla delibera del Consiglio Federale della Figc che stabilisce la sua "non competenza", e di fatto lascia all'Inter lo scudetto 2006, Zambrotta storce il naso: "L'ho sempre detto: io e i miei compagni quello scudetto l'abbiamo vinto sul campo. Lo sentiamo nostro". Poi su Ibrahimovic e Cassano: "Li ho visti bene anche stamattina: hanno lavorato sodo e hanno voglia di ricominciare. Lo spirito è quello giusto". In vista della finale di Supercoppa il terzino ha piena fiducia nello staff rossonero: "Per il derby di Pechino ci atteniamo al lavoro di Tognaccini e di Milan Lab. Loro sanno quale può essere la preparazione migliore e sanno come affrontare una preparazione così delicata". Infine sul nuovo arrivato Taiwo, compagno di reparto: "La concorrenza non è un mio problema. La competizione è positiva, ti permette di essere sempre motivato".