C'era grande attesa per l'incontro tra l'Olimpia Milano e la Virtus Bologna di Belinelli e lo spettacolo, seppur a sprazzi, non è mancato. A trionfare, alla fine, è stata l'Olimpia.
Nel weekend post-Natale, il basket italiano è sceso in campo e ha regalato un match molto equilibrato e dai tanti spunti di riflessione alla fine tra l'Olimpia Milano di coach Ettore Messina (uno dei tantissimi ex di turno) e la Virtus Bologna di Belinelli e di Djordjevic in panchina, anche lui ex Milano. A vincere è stata l'Olimpia grazie ad un'ottima difesa, specialmente nel quarto quarto con appena 10 punti concessi in 10'. Ottima prova alla fine di Punter, il migliore dell'Olimpia con 18 punti, davanti ad un LeDay da 16 punti e 8 rimbalzi e a Shields, autore di 16 punti e 4 rimbalzi. A Bologna non bastano i 12 punti di Hunter, Teodosic - ben disinnescato da Punter - e Gamble, con Belinelli che si ferma a 9 punti in 18' di partita.
Eppure il primo quarto è stato molto equilibrato, terminato infatti 24-23 per Bologna: nel secondo, invece, arriva l'allungo delle scarpette rosse che vanno all'intervallo sul +8 (46-38) grazie alla tripla dall'angolo di LeDay, il cui contributo, sommato a quello di Shields, ha prodotto 24 punti combinati nei primi 20' di partita. Grazie a Markovic e Gamble, però, Bologna rimonta e si arriva al terzo quarto in piena parità a quota 58. Nel quarto decisivo, Rodriguez va in transizione e porta l'Olimpia a +7 a 4'38'' dalla fine, Bologna riduce il gap fino al -4 ma Punter riporta l'Olimpia a +7 a 1'13'' dalla fine che si tramuta poi nel 73-68 finale. Milano consolida il primato con 11 vinte e 1 persa e allungano a due vittorie di distanza da Brindisi, sconfitta da Cremona per 96-94 dopo essere stata in vantaggio anche di 11 punti. Terzo posto per Sassari, che batte Brescia 100-87 e aggancia la Virtus Bologna. Varese, invece, incappa nella quarta sconfitta di fila perdendo in casa da Treviso, mentre la Fortitudo Bologna stende Venezia 76-72 in rimonta grazie ad un fenomenale Bansk da 28 punti e 5 rimbalzi.