Ottant'anni e non sentirli. L'Olimpia Milano si prepara alla sfida di campionato con la Manital Torino, gara che coinciderà con la celebrazione del 'compleanno' della storica squadra meneghina: un club che, con l'arrivo di Giorgio Armani, è tornato a competere stabilmente ai massimi livelli. Vincere in Italia, però, non basta, e proprio stamattina il presidente Livio Proli ha fatto una promessa ai tifosi dell'EA7: "Aumenteremo il budget per tornare a vincere anche in Europa".
C'è da credergli, perché il denaro stanziato in questi anni dal celebre stilista per l'Olimpia è davvero tanto: "Armani ama la società - continua Proli -, è il suo primo tifoso e non lascerà mai questo club. Non dobbiamo amputare i nostri sogni, il gap in Eurolega è importante ma cercheremo di colmarlo". L'anno prossimo il massimo torneo continentale cambierà formato e Milano dovrà vedersela con tutti i top club europei: è il caso di attrezzarsi, e la promessa di Proli non può che essere confortante.
Poi il numero uno biancorosso fa un tuffo nei ricordi: "Non voglio togliere nulla alla storia dell'Olimpia - le sue parole - ma il momento che preferisco è il tiro di Jerrells in gara 6 della finale contro Siena. Sarò di parte, ma ho ancora i brividi a pensarci. Dirigo un gruppo di 9mila dipendenti, ma l'intensità sprigionata in quel momento è incomparabile. Ho visto quel canestro come spirito di giustizia: Siena dominava dentro e fuori dal campo, era il nemico storico e avevamo tanti sassolini nelle scarpe".