L'olandese Mathieu Van der Poel vince la 114ª edizione della classica di primavera grazie a una splendida azione in vetta al Poggio. Per lui si tratta della terza Monumento della carriera dopo il Giro delle Fiandre 2020 e 2022, senza dimenticare il recente trionfo alle Strade Bianche nello sterrato senese. Una scatto fulmineo che ha sorpreso i grandi protagoniti. Una Milano-Sanremo corsa tutta d’un fiato, alla media di 54,773, la seconda più veloce di sempre. La gara si è decisa in cima al Poggio. Il primo a scattare è stato Pogacar. Alla suo ruota si sono agganciati Filippo Ganna, Van Aert, e chiaramente Van der Poel. Un quadro meraviglioso. Quattro protagonisti annunciati a giocarsi la vittoria finale. In cima alla salita lo scatto decisivo dell’olandese volante. Si è gettato in discesca come un falco, e nessuno è stato in grado di riprenderlo. Una magnifica azione, un capolavoro tattico e coraggioso. Una vittoria che in passato, esattemente 62 anni era riuscita al nonno Raymond Poulidor. Una soddisfazione e un dolce ricordo.Gli inseguitori non hanno retto la folle discesa dell’olandese e nella volata per il secondo posto l’ha spuntata Filippo Ganna su Van Aert e un deluso Pogacar. Per l’italiano la certezza che può competere tranquillamente per una classifica. Certo dovrebbe risparmiare energie e smettere di tirare il gruppo, come lui sa fare. La locomotiva di Verbania ha un passo gara da record dell’ora, e se il proprio team dovesse sostenerelo, qualche soddisfazione se la dovrebbe togliere. I più attesi i grandi favoriti si sono dovuti inchinare alla superiorità di Van der Poel. Certo l’acerrimo rivale Van Aert in questa classica è uscito sconfitto. I grandi duelli su cross proseguiranno su strada. Pogacar è l’unico ciclista in grado di vincere grandi giri e lottare per le Monumento. Il Poggio non è una salita selettiva in cui si fa tanta differenza. Ci ha provato comunque, come al solito, dimostrazione di classe e forza. Questa Milano-Sanermo è solo il preludio di quello che ci aspetta. Siamo all’inizio della primavera. Le vedremo delle belle, i campioni non mancano, anche i colori azzurri possono sbocciare. Il calendario ci offre un interessante settimana, 21-25 marzo della Coppi-Bartali e poi concludere domenica 26 marzo con la Gent-Wevelgem. Seguiranno le tradizionali classiche monumento: il giro delle Fiandre, domenica 2 aprile, la Parigi-Roubaix, domenica 9 aprile e la Liegi-Bastogne-Liegi, domenica 23 aprile. Senza dimenticare il 12 aprile la Freccia del Brabante, il 16 aprile l'Amstel Gold Race e il 19 aprile la Freccia Vallone. Per gli appasionati di ciclismo un giro in bici è d’obbligo.
A cura di Marco Foianesi