Sergio Scariolo è carico in vista della sua prima stagione da coach dell'EA7 Emporio Armani Milano. Il tecnico bresciano, al rientro in Italia dopo 15 anni, ha avuto dal presidente Livio Proli le chiavi di un progetto triennale per riportare l'Olimpia ai vertici. Il patron Armani ha investito molto costruendo una squadra con pochi eguali anche in Europa, che comprende i greci Bouroussis e Fotsis, gli americani Nicholas, Cook e Hairston, il croato Radosevic, senza dimenticare Danilo Gallinari, in squadra fino al termine del lockout. "Vogliamo bene ai nostri tifosi ma obiettivi e tempi sono stabiliti dalla società. Ci atteniamo e cercheremo di giocare una pallacanestro piacevole", ha spiegato Sergio Scariolo, che poi ha aggiunto che "l'atteggiamento della squadra è quello giusto, c'è professionalità e al momento non ho visto egoismo: sono le condizioni ideali, bisogna solo capire quanto impiegheremo a essere competitivi con le nostre rivali".
Domenica il debutto in campionato al Mediolanum Forum contro Varese, un derby caldo: "Milano-Varese è una classica della pallacanestro italiana, una delle partite che da bambino non mi sarei mai perso. E’ una partita di grande fascino - sottolinea Scariolo - Mi aspetto che, se da un lato gli automatismi non potranno certamente essere oliati in maniera ottimale, l’approccio e la concentrazione che la squadra metterà in campo siano al top. La partita d’esordio è contornata da sempre di grandi difficoltà: speriamo di riuscire a superarle in campo con la giusta determinazione e l’adeguato spirito di squadra". Scariolo potrà contare anche su Gallinari, fino al termine del lockout: "Dobbiamo trovare la nostra identità a prescindere da Danilo: non possiamo essere dipendenti da lui, sappiamo che a un certo punto tornerà in Nba".