Mille cantieri per lo sport: 150 milioni per gli impianti

Pubblicato il 17 novembre 2014 alle 12:10:47
Categoria: Dilettanti
Autore: Redazione Datasport.it

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Incentivi per interventi di manutenzione, ristrutturazione o costruzione ex-novo di impianti sportivi di base. Mutui a tasso zero, per un totale di 150 milioni di euro più 44 milioni per l'abbattimento degli interessi, destinati a 500 spazi sportivi scolastici e 500 impianti sportivi di base pubblici e privati. Nell’ambito della 31esima assemblea annuale dell’Anci il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega allo sport, Graziano Delrio, il commissario dell’Istituto per il credito sportivo Paolo D’Alessio e il delegato dell’Anci allo sport, Roberto Pella, hanno presentato il progetto “1000 Cantieri per lo Sport”.

Nello specifico il primo progetto nasce da una collaborazione tra presidenza del Consiglio dei ministri e Ics (Istituto per il credito sportivo) con Anci e Unione delle Province d’Italia: partirà entro la fine di novembre ed è rivolto ai primi 500 interventi negli impianti sportivi scolastici. L’Istituto per il credito sportivo ha destinato agli enti locali 75 milioni di euro con mutui a tasso zero reso possibile da 22 milioni di euro del “Fondo speciale per la concessione di contributi in conto interessi sull’impiantistica sportiva”. In base ai parametri i 500 interventi saranno così ripartiti tra le regioni: Lombardia 72, Campania 64, Sicilia 51, Lazio 45, Puglia 41, Veneto 37, Emilia Romagna 34, Piemonte 30, Toscana 28, Calabria 19, Sardegna 13, Marche 12, Liguria 10, Abruzzo 10, Trentino Alto Adige 9, Friuli Venezia Giulia 8, Umbria 7, Basilicata 6, Valle d’Aosta 2 e Molise 2.

A gennaio 2015 partirà invece il secondo progetto rivolto agli altri 500 interventi negli impianti sportivi destinatari di ulteriori 75 milioni di euro con mutui a tasso zero grazie all’utilizzo di altrettanti 22 milioni di euro del “Fondo per lo sviluppo e la capillare diffusione della pratica sportiva” e del “Fondo contributi negli interessi”. I mutui saranno richiedibili dagli enti locali e dai soggetti privati (società e associazioni sportive, parrocchie ed enti morali, ecc.) che vogliano ristrutturare o costruire spazi e impianti sportivi di base. Il progetto, reso possibile dalla collaborazione tra la presidenza del Consiglio dei ministri e l’Istituto del credito sportivo, prevede un importo massimo per ogni intervento di 150mila euro (per i soggetti diversi dagli enti locali una percentuale del costo del progetto resterà a loro carico) erogato per una durata massima di 15 anni per gli enti locali e dieci anni per i soggetti privati.