Serata da ricordare per Zlatan Ibrahimovic che continua a confermarsi un protagonista assoluto della Mls. Nell'ultima partita contro Orlando (l'ex squadra di Kakà), il gigante svedese ha realizzato la prima tripletta con la maglia dei Galaxy, raggiungendo quota 15 gol in 17 partite stagionali (14 da titolare). Tre reti nella ripresa che regalano il successo per 4-3 alla squadra di Los Angeles, adesso al 3°posto nella Western Conference.
Il secondo tempo di Ibrahimovich è qualcosa di spaventoso: prima segna il 2-2 con un colpo di testa dall'altezza dell'area piccola, poi firma il 3-3 sempre di testa in tuffo e poi al 71' con un destro potente a incrociare fa esultare i 24mila tifosi dello StubHub Center. I Galaxy guadagnano così due lughezze sui rivali cittadini dei Los Angeles FC, avanti un punto ma con un partita in meno, che Zlatan aveva appena stuzzicato dopo il pareggio nel derby: "Onestamente, non mi spaventa se mi fischiano: sono abituato a giocare davanti a 80mila spettatori, quando mi fischiano in 20mila per me è come un allenamento"
La prossima missione dello svedese sarà provare a diventare il miglior marcatore di questa Mls, obiettivo molto difficile visto che l'ex Torino Joseph Martinez ne ha segnati già 24 con la maglia di Atlanta. Intanto Ibra però per concentrarsi unicamente per la sua squadra ha deciso di rinunciare all'amichevole di mercoledì contro la Juventus, rifiutando la convocazione: "Sono dispiaciuto di non poter partecipare alla partita dell’All-Star contro la Juventus, una delle mie ex squadre. Voglio ringraziare i tifosi per avermi votato per questo evento. Il mio obiettivo principale è quello di segnare tanti gol e aiutare l’LA Galaxy ai playoff". I Galaxy infatti giocheranno tre partite in una settimana con relativi lunghi viaggi, per questo Ibra se vuole vincere queste personali sfide non si può permettere di sprecare energie fisiche e mentali a ridosso dei prossimi impegni.