In attesa di capire quali saranno le linee guida che usciranno dal Consiglio di Lega, trapelano due indiscrezioni che potrebbero cambiare drasticamente l'idea del mercato ai tempi del Coronavirus
Il Consiglio Federale tenutosi settimana scorsa ha dato il là a due modifiche che, se confermate, modificheranno il modo e i tempi del fare mercato: a partire dall'1 giugno e fino al 31 agosto prossimo, infatti, saranno consentiti accordi preliminari tra club e calciatori, che diventeranno poi effettivi a partire dall'1 settembre 2020.
Una decisione che, da un certo punto di vista, pare anche condivisibile, visto che è quantomeno probabile che il campionato di Serie A possa finire non prima di fine luglio con la nuova stagione che dovrebbe infatti cominciare attorno a fine settembre. Restano però ancora molte perplessità: se la modifica entrasse in vigore - e i prossimi giorni saranno decisivi - si potrebbero concretizzare trattative in atto anche a campionato in corso, dando adito alla creazione di polemiche o trattative mirate a condizionare le prestazioni dei singoli. "Richiamata la normativa di cui all’art. 105 commi 1 e 2 delle Norme Organizzative Interne della F.I.G.C., è consentito alle società ed ai calciatori di stipulare e depositare presso la piattaforma telematica federale accordi preliminari da lunedì 1° giugno 2020 e fino a lunedì 31 agosto 2020. In deroga a quanto previsto dalla normativa vigente, saranno consentiti in questo periodo accordi tra società appartenenti allo stesso campionato e/o girone in costanza di svolgimento dei campionati stessi. I preliminari pervenuti dopo il 31 agosto 2020 saranno passati agli atti privi di efficacia", si legge agli atti del Consiglio Federale che poi ha modificato la data limite per il tesseramento dei Giovani di Serie, ossia tutti quei giocatori che, raggiunto il 14° anno di età potranno essere acquisiti dalle singole squadre. La data prevista è stata fissata al 31 luglio.