E' stato il tifoso brasiliano più famoso della storia dei Mondiali, tanto da essere stato definito il dodicesimo uomo dei carioca. Ma quella del Brasile contro la Svizzera sarà la prima partita della selezione attualmente allenata da Tite senza Clovis Acosta Fernandes, conosciuto come "Gaucho de Copa", il cowboy con la coppa. L'uomo che ha girato tutti gli stadi del mondo per 25 anni al seguito della sua Nazionale, infatti, è morto a 60 anni il 17 settembre 2015 a causa di una lotta durata 9 anni e persa contro il cancro: questo, quindi, sarà il primo Mondiale senza di lui.
Quest'anno, mancheranno le sue foto con la Coppa del Mondo, portafortuna immancabile in tutti i suoi viaggi. Ininterrottamente dal 1990, infatti, Clovis Fernandes ha seguito il suo Brasile per ben 7 edizioni: Italia 1990, USA 1994, Francia 1998, Corea e Giappone 2002, Germania 2006, Sudafrica 2010 e, infine, Brasile 2014. Ha incontrato i più grandi giocatori della storia verdeoro, come Ronaldinho, ha assistito ai trionfi contro l'Italia nel 1994 e contro la Germania nel 2002. E proprio i tedeschi sono stati quelli ad infliggere forse la sconfitta peggiore della storia del Brasile a Neymar e compagni, e a Clovis Fernandes. La sua foto mentre abbraccia in lacrime la sua Coppa dopo la goleada degli uomini di Loew stata il simbolo della disfatta verdeoro. Ma il suo gesto al termine di Germania-Brasile 7-1 è stato ancora più iconico: ha regalato, infatti, il suo prestigioso simbolo ad una tifosa tedesca, commuovendo il mondo intero. Ora, con la squadra di Tite chiamata al riscatto, c'è chi è pronto a raccogliere la sua eredità: i suoi figli, che hanno postato diverse foto con la Coppa ed il cappello del loro padre.