"Il Santos vale il Real Madrid". Parola di Pep Guardiola. Il tecnico del Barcellona è convinto che contro i brasiliani non sarà facile nella finale del Mondiale per club in programma domani a Yokohama. "E' una grande sfida, ma anche un sogno, sarà una partita molto dura contro una squadra forte in ogni reparto - continua l'allenatore spagnolo - hanno tutti una tecnica individuale molto alta e in contropiede sono pericolosissimi".
Nel Barcellona non ci sarà David Villa, gravemente infortunato in semifinale, ed è in forte dubbio anche l'ex Udinese Alexis Sanchez. Ci sarà eccome Lionel Messi, per una sfida stellare con il fuoriclasse brasiliano Neymar: "Per fermarlo non dobbiamo farlo entrare in partita - dice Guardiola - ma attenzione, il Santos non è solo Neymar, ma anche Danilo, Ganso, Borges. Noi favoriti? Non è un problema, ci siamo abituati".
Anche Cesc Fabregas carica i suoi in vista della finale: "Se giochiamo come sappiamo non c'è Neymar che tenga. Avere l'ossessione di fermare un avversario non è nella nostra mentalità, noi dobbiamo pensare a fare la partita, come al solito - dice l'ex Arsenal, che poi apre a un futuro a tinte blaugrana per l'asso brasiliano -. Se dovesse venire da noi un giorno sarà sicuramente il benvenuto, ma ora è solo un avversario, e dobbiamo battere il Santos per essere considerati i più forti del mondo".