Serviva battere la Russia per avere la certezza di qualificarsi alla final six del Mondiale giapponese. E l’Italia del volley femminile, anche quando è andata sotto, ha saputo rialzare la testa ed è andata a prendersi quel che serviva. Un 3-1 (22-25, 25-20, 25-18, 25-22) che rende merito a una squadra protagonista di un’altra prova di carattere e ha conquistato l’ottava vittoria consecutiva (su otto gare disputate) con appena due set lasciati per strada. Solo la Serbia, in questo Mondiale, ha fatto meglio delle azzurre con solo vittorie per 3-0.
Azzurre che avevano cominciato non al meglio, concedendo troppo alle russe e non riuscendo a trovare il bandolo della matassa. Nel secondo parziale, con l’ingresso di Cambi al palleggio al posto di Malinov, la squadra ritrova lucidità e cattiveria. Egonu e Sylla riscaldano il braccio e le russe vanno in affanno. La rimonta a metà del set con Bosetti al servizio è la dimostrazione che l’Italia c’è e vuole andare a prendersi la vittoria. Da quel momento in poi è una marcia trionfale. Le azzurre giocano bene e dominano la Russia. E, soprattutto, conquistano il pass per andare a giocare con le altre migliori cinque squadre del Mondiale a Nagoya. Prima, però, domani mattina ci sarà la sfida agli Stati Uniti, l’altra formazione (assieme alla Serbia) ancora imbattuta. In palio ci sarà il primo posto del girone. E questa Italia vuole prenderselo.