L'Argentina è stata eliminata dai Mondiali, perdendo agli ottavi contro la Francia di un favoloso Kylian Mbappé e continuando la propria serie negativa nei grandi tornei internazionali: l'Albiceleste non vince dalla Copa America 1993, e ha sprecato la bellezza di quattro Mondiali con Lionel Messi. Dopo la finale persa nel 2014, tutti si aspettavano una grande rassegna dalla Seleccion, che però arrivava a questo Mondiale da sfavorita: Leo e compagni si erano qualificati solo in extremis, vivendo delle pessime qualificazioni e passando alla gestione-Sampaoli a un anno da Russia 2018. Sampaoli ha contribuito a qualificare l'Argentina, ma si è visto respingere molte idee dallo spogliatoio: la convocazione di Icardi, la titolarità di Dybala e Lo Celso, la difesa a tre e altre mosse studiate e collaudate nel Cile e nel Siviglia. E così, nei Mondiali le divisioni tra il Loco e lo spogliatoio sono diventate evidenti: la squadra, guidata nella ''fronda'' da Mascherano e Messi, ha chiesto l'esonero del ct dopo il ko contro la Croazia, ottenendo una sostanziale autogestione che ha portato alla qualificazione in extremis contro la Nigeria e al 4-3 odierno.
Argentina fuori, e tutti si aspettavano le dimissioni di Sampaoli, che formalmente non potrebbe essere esonerato dall'AFA: nel suo contratto c'è infatti una penale di 20mln di dollari da pagare in caso di allontanamento prima della Copa America 2019. E invece, il Loco (criticato dai tifosi sui social) nega le possibili dimissioni nella conferenza stampa post-gara: ''Non valuto neppure l'idea di andarmene, è presto per prendere ogni tipo di decisione. C'è tanta tristezza, siamo usciti nonostante il grande sforzo dei giocatori - prosegue Sampaoli -. Hanno lasciato tutto sul campo, ma la Francia è stata più rapida nelle transizioni e abbiamo sofferto. Ci siamo trovati di fronte a un giocatore incredibile come Mbappé, e abbamo perso: arrivavamo da delle qualificazioni molto complicate, abbiamo lottato e siamo usciti. Ringrazio il gruppo per tutto ciò che ha dato: abbiamo tentato di vincere e non è successo, ma abbiamo cercato il pari fino all'ultimo secondo. Questa sconfitta ci aiuterà a crescere e mi aiuterà a diventare un allenatore migliore''. Sampaoli non lascia dunque, mentre lo faranno Mascherano e Biglia: entrambi hanno lasciato la Nazionale al termine del match, lasceranno spazio ai giovani. E forse, vedendo il rendimento di entrambi i pilastri della Seleccion finalista nel 2014, questa scelta andava presa un paio d'anni fa.