Quattro anni fa la Costa Rica ha ottenuto il suo risultato migliore di sempre nei Mondiali di Brasile 2014: quarti di finale dopo aver superato un girone ostico in compagnia dell’Uruguay e discapito dell’Inghilterra e dell’Italia. Sulla panchina costaricense non c’è più Luis Pinto, che si prese gioco di Cesare Prandelli 4 anni fa: l'ha sostituito il tecnico locale Oscar Ramirez, che non avrà un compito facile. Difficile se non impossibile ripetere l'impresa del 2014, ma la nazionale di Costa Rica riparte dal grande protagonista di quel Mondiale: Keylor Navas è il portiere del Real Madrid dominatore in Europa, e raramente ha commesso errori con la maglia dei Ticos.
Le sorti della nazionale centroamericana passeranno dalle sue parate, ma anche dal fosforo di Borges e dalle giocate di Bryan Ruiz, che ha fatto vedere buone cose nello Sporting Lisbona e verosimilmente disputerà l'ultimo Mondiale. Serve una reazione, invece, da Joel Campbell: l'ex gioiello dei Ticos è stato scaricato dall'Arsenal ed ha girato molte squadre nel quadriennio pre-Mondiale senza imporsi. Dovrà ritrovarsi e fare un buon Mondiale, perchè Costa Rica ha bisogno dei suoi gol e della solidità difensiva dell'unico italiano in rosa: stiamo parlando di Giancarlo Gonzalez, reduce da un'annata in chiaroscuro col Bologna.