La seconda finalista del Mondiale di Russia 2018 uscirà dalla sfida Croazia-Inghilterra. Un match inedito: basti pensare che, in due, vantano appena tre semifinali (quella della Croazia nel 1998, quella dei Tre Leoni nel Mondiale vinto nel 1966 e la seconda ad Italia 1990). Due gruppi molto giovani, come sottolineano i due ct, Zlatko Dalic e Gareth Southgate, che sono consapevoli della portata della sfida e chiedono un ultimo sforzo ai loro giocatori, esaltati in conferenza stampa alla vigilia del match della Luzhniki Arena di Mosca.
"Abbiamo un grande gruppo - dichiara raggiante Dalic - con giocatori che fanno parte di grandi squadre come Real, Barcellona, Juventus ed Inter. Questa generazione è stata sottovalutata, ora può raccogliere quanto seminato e dimostrare le qualità". Su tutti, emerge la stella di Luka Modric: "Una meraviglia, ha uno spirito almeno pari alla sua qualità. Sta giocando un grande calcio, e vederlo correre per recuperare palloni è gratificante. Ci siamo preparati bene, soprattutto sulle palle inattive, un grande punto a favore dell'Inghilterra. Giocheranno soltanto coloro che sono al massimo".
"Siamo orgogliosi del supporto che abbiamo ricevuto - dice invece Southgate - dopo anni di sofferenza dal punto di vista calcistico, abbiamo unito tutti. Siamo contenti del modo in cui abbiamo giocato e come abbiamo reagito alle difficoltà. Il nostro gruppo è molto giovane, siamo tra i meno esperti, e la preparazione ha funzionato, grazie anche ad un po' di fortuna. La Croazia ha tanta qualità, sarà una sfida difficile".