La Croazia di Dalic ha il volto e le intuizioni di Modric, ma anche le facce opposte di Mandzukic e Kalinic: lo juventino, esempio di stoicismo e sacrificio per la squadra, è reduce da una grande stagione nelle fila bianconere, mentre l'ex Fiorentina ha sbagliato tutto nella nuova esperienza col Milan e parte indietro nelle gerarchie croate. Entrambi faranno parte dei 23, al pari degli altri ''italiani'' Badelj, Brozovic e Perisic (out Rog), ma c'è qualcun altro pronto a rubargli la scena.
Dopo tanti anni da promessa mancata, Andrej Kramaric si è finalmente ripreso, diventando decisivo nell'Hoffenheim (13 gol) e rilanciandosi anche in Nazionale: il Mondiale potrebbe consacrarlo definitivamente, mentre non ci sarà il futuro romanista Ante Coric, che guarderà la Croazia dal divano di casa, e si candida al ruolo di sorpresa anche il difensore (Salisburgo) Caleta-Car.