Erano tante le attese intorno all'Egitto di Mohamed Salah e di Hector Cuper. Dopo una grande cavalcata verso la qualificazione dei Faraoni ed un'incredibile stagione da parte dell'attaccante del Liverpool, tutti si attendevano una Nazionale in grado di contendere gli ottavi di finale ad Uruguay, Russia ed Arabia Saudita. Sono arrivate, invece, tre sconfitte su tre partite, e la prima conseguenza di un deludente Mondiale, quello di Russia 2018, è l'addio di Cuper alla panchina dell'Egitto. La comunicazione è arrivata il giorno dopo l'ultima partita del gruppo A.
Strappare la qualificazione agli ottavi all'Uruguay campione d'America nel 2011 non era facile, così come non lo era superare la Russia di fronte al pubblico amico, ma le aspettative erano comunque tante intorno all'Egitto. E se il ko con la Celeste è arrivato al 90', quello con i padroni di casa non ha lasciato spazio a repliche. A quel punto, ad eliminazione certa, c'era da salvare il salvabile, ma il ko per 2-1 contro l'Arabia Saudita al 95' ha reso del tutto fallimentare il Mondiale di Salah (due gol per l'Egitto e due gol per l'attaccante del Liverpool) e, soprattutto, di Hector Cuper. "El Hombre Vertical" non è riuscito nell'impresa e, dopo il ko, è stato esonerato dalla Federcalcio egiziana. Ennesima delusione per l'ex allenatore dell'Inter che, pur portando la Nazionale a Russia 2018, ha perso la Coppa d'Africa in finale contro il Camerun al 90'. Un'ennesima delusione per l'allenatore argentino, alla guida dell'Egitto per tre anni ma, ancora una volta, ad un passo da un sogno.