E' sicuramente tra i protagonisti della cavalcata che ha portato la Francia alla finale del Mondiale di Russia 2018. Antoine Griezmann, a quasi 48 ore dalla partita della vita, parla della sfida con la Croazia, senza mancare di tornare però sulla semifinale con il Belgio e rispondere a Thibaut Courtois, che aveva accusato la squadra di Deschamps di giocare troppo in difesa, praticando di fatto l'anti-calcio. La replica del giocatore dell'Atletico non si è fatta attendere: "Forse dimentica che gioca nel Chelsea e non nel Barcellona - ha detto il francese, riferendosi al gioco non propriamente offensivo dei Blues - non importa come vinciamo, l'importante è farlo".
Una vittoria, quella eventuale del Mondiale, che sommata a quella dell'Europa League con l'Atletico Madrid proietterebbe direttamente lui e Mbappé in vetta alla lista dei giocatori in grado di vincere il Pallone d'Oro, ma Griezmann pensa solo alla finale: "Non mi interessa il Pallone d'Oro - sottolinea il giocatore dei Colchoneros - conta alzare la Coppa del Mondo, e in questo Deschamps e Simeone sono uguali: entrambi vogliono vincere. Non importa se riesco a segnare o no, l'obiettivo è un altro: dare questa gioia ai nostri tifosi. Siamo carichi, puntiamo sulla nostra difesa, ma sappiamo che affronteremo una Croazia con tanta qualità: in mezzo al campo ci sono Modric e Rakitic, giocatori tecnicamente molto forti. Dovremo prepararci a contrastarli".