A volte, il destino ti mette davanti a tante sfide, una delle quali è andare contro il tuo passato. Questa storia si verificherà nella prima semifinale del Mondiale di Russia 2018. Francia-Belgio, infatti, opporrà i transalpini agli uomini di Martinez che, come assistente, ha Thierry Henry. Proprio l'ex attaccante che, con la maglia della nazionale francese, ha praticamente vinto tutto. Un grande ex combattuto tra la possibilità di vedere il suo paese lottare per il titolo Mondiale e strappare, invece, il sogno ai suoi connazionali.
Con la maglia della Francia, Thierry Henry ha vinto il Mondiale casalingo del 1998 e l'Europeo del 2000. Per lui, al Mondiale, tre gol, tutti nella fase a gironi (uno all'esordio contro il Sudafrica e due all'Arabia Saudita nella seconda sfida), ed uno dei rigori che ha permesso ai suoi di eliminare l'Italia ai quarti di finale. Bilancio simile ad Euro 2000: tre gol, due ai gironi (contro Danimarca e Repubblica Ceca), uno in semifinale al Portogallo. Tre gol anche a Germania 2006, dove arrivò in finale, perdendo però proprio contro gli azzurri di Lippi. Altro evento che lega Henry alla Francia è il Playoff del Mondiale 2010. 18 novembre 2009, Francia-Irlanda. Ai supplementari, l'allora attaccante del Barcellona controlla per due volte il pallone con la mano e serve Gallas, che di testa firma la rete che vale la qualificazione a Sudafrica 2010. Adesso, Henry è assistente di Roberto Martinez, ct del Belgio, e sicuramente i suoi consigli da ex attaccante di livello mondiale sono stati e saranno manna dal cielo per un bomber come Romelu Lukaku. Il destino ha voluto che il penultimo ostacolo per il primo, storico Mondiale del Belgio, sarà proprio la Francia, a cui Henry ha più volte regalato un sogno, quel sogno che ora deve contribuire a togliere proprio ai suoi connazionali.