Con Arabia Saudita-Egitto, Uruguay-Russia, Iran-Portogallo e Spagna-Marocco, si apre l'ultima giornata della fase a gironi del Mondiale di Russia 2018. 90 minuti decisivi per molte squadre, visto che gran parte delle Nazionali non conoscono ancora il proprio futuro, che verrà stabilito proprio dalla partita conclusiva. Finora, il bilancio vede 6 squadre qualificate su 16. Le altre 10 che andranno a comporre il tabellone usciranno al termine delle partite inaugurate dal gruppo A e dal gruppo B. Con alcune situazioni quasi delineate ed altre tutte da decifrare.
Il resto è tutto da decidere: nel gruppo B, Spagna e Portogallo non sono ancora sicure. Ad entrambe basta un pareggio, ma l'Iran sogna il colpaccio contro Ronaldo e compagni ed una storica qualificazione agli ottavi, mentre è fuori il Marocco. Nel gruppo C spera anche l'Australia, che deve però vincere contro il Cile (già eliminato) e sperare nel ko della Danimarca contro la Francia e considerare la differenza reti (-1 i Socceroos, +1 Eriksen e compagni). Nel gruppo D, l'unica certezza è la Croazia. L'Argentina di Messi deve battere la Nigeria e sperare in una mancata vittoria dell'Islanda, o a meno di goleade sarà fuori. Alla Nigeria basta un pareggio ed una mancata vittoria dell'Islanda con almeno 3 gol di scarto. La stessa situazione di Spagna e Portogallo riguarda Brasile e Svizzera, a quota 4, ma con la Serbia che insegue a 3 (la Costa Rica è fuori). Nel gruppo F, la Germania deve vincere e sperare in un pareggio della Svezia per evitare un triplo arrivo a 6 punti con gli scandinavi ed il Messico. A quel punto, sarebbe decisiva la differenza reti (Tricolor a +2, Germania e Svezia a 0). Quasi fuori la Corea, che dovrebbe dilagare contro i campioni del Mondo e sperare nel successo del Messico contro la Svezia. Infine, il gruppo H: qui, basta un pareggio al Giappone per volare agli ottavi, mentre la Colombia ha un solo risultato contro il Senegal: la vittoria.