Una tradizione tristemente inaugurata dall'Italia, che si fece eliminare nel 2010 in maniera a dir poco indecorosa: gli azzurri del Lippi-bis, dopo il successo del 2006 ottennero solo due punti nel gruppo con Paraguay, Slovacchia e Nuova Zelanda, chiudendo ultimi. Finì terza invece la Spagna nel 2014, a quattro anni dal successo sudafricano: Olanda e Cile giustiziarono i campioni del 2010, condannandoli all'eliminazione. E ora è toccato alla Germania, che ha vissuto un girone drammatico: Low aveva fatto discutere per la convocazione di Gomez e l'esclusione di Sané, e ha sbagliato alcune scelte di formazione nel Mondiale. I tedeschi avevano perso col Messico, si sono regalati la speranza con la vittoria in extremis con la Svezia e l'hanno buttata via perdendo malamente contro la Corea del Sud: in quella gara, la Germania ha preso due reti nel recupero, con un gol a porta vuota di Son che è stato propiziato dall'errore palla al piede di un Neuer salito nella metà campo avversaria. E così la Germania è stata la terza vincitrice dei Mondiali a cadere nella ''maledizione del successo'' e uscire nei gironi dell'edizione seguente: per i tedeschi, il risultato è ancor più drammatico, dato che non venivano eliminati nel primo turno dal 1938. 80 anni fa, quando i gironi non esistevano ancora e il Mondiale veniva fatto tutto con gare a eliminazione diretta.