Benedetta la rete di Ansarifard, almeno per la Spagna: il pareggio in extremis di un Iran che ha sfiorato la (meritata, visto anche qualche episodio controverso) vittoria e il clamoroso ribaltone che l'avrebbe portato ad eliminare il Portogallo e chiudere primo nel gruppo B, complice il contemporaneo pareggio tra l'arrembante Marocco e la Spagna, fa sorridere la Roja per questioni di tabellone. Da qualche giorno ormai si parla di quanto sia squilibrato il tabellone tennistico dei Mondiali, che scatterà col primo ottavo (Uruguay-Portogallo) previsto per il 30 giugno a Sochi, e il motivo è presto detto: nelle idee originali da un lato dovevano esserci Portogallo, Francia, Brasile e Belgio/Inghilterra, dall'altro invece Spagna, Argentina, Germania e la seconda del gruppo G (belgi o inglesi, appunto): i disastri dell'Albiceleste, che rischia di non qualificarsi neppure vincendo stasera se la Croazia fa lo scherzetto favorendo la vittoria islandese, e della Mannschaft hanno invece rimescolato tutto.
Queste due formazioni, se passeranno il turno, finiranno infatti seconde e daranno vita a una parte di tabellone davvero folle ed emozionante. Guardando il tutto coi risultati attuali, come ottavi nel lato sinistro troveremmo Uruguay-Portogallo, la possibile sfida tra Francia e Argentina, il possibile confronto tra Brasile e Germania e il Belgio di fronte a una tra Senegal, Colombia e Giappone. Tutte le big da un lato dunque, mentre dall'altra parte al momento avremmo Spagna-Russia, Croazia-Danimarca, Messico-Svizzera e l'Inghilterra di fronte alla seconda del gruppo H: insomma, potremmo anche avere una sorpresa nella semifinale di destra, e magari una nuova vincitrice del Mondiale se una squadra non quotata inizialmente per il successo (Croazia? Messico? Inghilterra?) dovesse caricarsi fino ad arrivare alla clamorosa vittoria. E in tutto ciò la Spagna sorride: fino ai minuti finali della sfida tra Iran e Portogallo era rassegnata ad arrivare nella parte infernale del tabellone, mentre ora la grande chance per centrare una clamorosa finale dopo aver esonerato il ct a 32 ore dall'esordio: certo, la Roja ieri non ha impressionato (anzi), ma Iniesta e compagni proveranno a regalarsi un grande sogno e sfruttare quell'opportunità chiamata tabellone.