''Essere stato escluso è una pillola amara, difficile da mandare giù. Non mi è servito aver fatto segnare, prima di arrivare qui, il secondo miglior tempo dell'anno a livello individuale di un sudafricano ''. Questo il commento rassegnato di Oscar Pistorius, che dopo avere disputato la semifinale della staffetta 4x400 correndo per il Sudafrica, è stato messo da parte in occasione della finale dal tecnico Motlatsie Keikabile.
A sostituirlo è stato Lj van Zyl. L'esclusione è costata a Pistorius la presenza sul secondo gradino del podio conquistato dai suoi compagni e di conseguenza la medaglia d'argento. Sulla questione è intervenuto proprio van Zyl, che ha chiarito la posizione del fuoriclasse paraolimpico: ''Tra noi i patti erano chiari, io non avrei corso la semifinale, e poi sarei entrato al posto dell'atleta che, fra i miei quattro compagni, avrebbe fatto segnare il peggior tempo nella propria frazione. Purtroppo è toccato a Pistorius''.