Il presidente del PSG, Nasser Al-Khelaifi, è stato messo sotto inchiesta in Francia per corruzione. L'accusa: aver favorito l'assegnazione dei Mondiali di atletica al Qatar, che si terranno dal 27 settembre al 6 ottobre, tramite il versamento di una tangente di 3,1 milioni di euro. L'indagine, risalente al 2015, vede coinvolta la Oryx Qatar Sports Investments, che fa capo al fratello di A-Khelaifi.
Il giudice sospetta che Al-Khelaïfi abbia convalidato un pagamento di 3,1 milioni a favore di Lamine Diack, a quel tempo presidente della Iaaf (la Federazione internazionale di atletica leggera) per facilitare l'assegnazione della competizione, cosa che poi fu deciso, non per il 2017 che fu ospitata a Londra, ma per il 2019. I due pagamenti da parte di Oryx Qatar Sports Investments sarebbero stati fatti alla Pamodzi Sports Marketing a ottobre e novembre 2011, a pochi giorni dal voto. Interpellato dal quotidiano 'Le Parisien', l'avvocato del presidente del Psg, Francis Szpiner , ha negato le accuse.