"È sicuramente qualcosa di speciale, non cambierà nulla ma è una bella sensazione". Peter Sagan ieri in Norvegia si è aggiudicato per la terza volta di fila il mondiale di ciclismo su strada. Un vero e proprio record nella storia di questo sport. Lo slovacco ha poi voluto dedicare la vittoria finale al suo amico Michele Scarponi, scomparso ad aprile.
"Domani sarebbe stato il suo compleanno, la sua storia è molto triste, terribile, e auguro il meglio alla sua famiglia". Il vincitore ha rivolto il suo pensiero alla famiglia di Michele a cui ha augurato il meglio per il futuro ricordando anche che oggi sarebbe stato il suo compleanno. La memoria di Scarponi ha accompagnato anche la Nazionale italiana per tutta la corsa.
"Lo dedico anche a mia moglie, che aspetta all'ottavo mese. E' il modo migliore per chiudere la stagione" ha dichiarato felicissimo Sagan con la medaglia d'oro addosso. Il modo migliore per chiudere al meglio questa stagione. Lo slovacco infatti si è riscattato nel migliore dei modi in pista, facendo dimenticare a tutti il brutto episodio durante il Tour De France che gli costò la squalifica dal giro, ma anche fuori dove con le sue dichiarazioni ha dimostrato al mondo del ciclismo che oltre ad essere un serio professionista è anche un grande uomo. Nella sua vittoria è stato decisivo anche il gioco di squadra "Era difficile prevedere cosa sarebbe successo, nell'ultima salita il gruppo era spezzettato in tre parti, non è stato semplice. Sono molto felice e ringrazio tutti i miei compagni di nazionale e i tanti amici che ho in gruppo".
a cura di Matteo Sfolcini