La seconda giornata dei Mondiali femminili di ginnastica artistica sorride all’Italdonne, che centra la finale all-around con la toscana Lara Mori, 19ª grazie al totale di 51.957 e quella al corpo libero con l’infinita Vanessa Ferrari, 7ª a quota 13.600 e con la stessa Mori 8ª con 13.500. Come accadde ai Giochi di Rio de Janeiro l’Italia si presenta dunque con due ginnaste azzurre anche nella finale del corpo libero dei Mondiali di Montreal, confermando la propria scuola. Soltanto gli Stati Uniti, come in Brasile la scorsa estate, possono vantare la doppietta, con Ragan Smith e Jade Carey tra le favorite, insieme alla giapponese Mai Murakami.
Soltanto gli Stati Uniti, come in Brasile la scorsa estate, possono vantare la doppietta, con Ragan Smith e Jade Carey tra le favorite. Qualificate per finale anche la giapponese Mai Murakami, la britannica Claudia Fragapane, la canadese Brooklyn Moors e la brasiliana Thais Santos. Resteranno a guardare invece ginnaste del calibro della beniamina di casa Elsabeth Black, della giapponese Aiko Sugihara, della cinese Wang Yan, della Ponor, della Steingrube ma soprattutto del bronzo olimpico di specialità Amy Tinkler, che a Rio de Janeiro tenne la Ferrari giù dal podio.