Espoo (Finlandia) 4 agosto 2019 – L’Italia Over 50 conquista il titolo mondiale battendo la Serbia 74-62 e attirando su di sé gli applausi del pubblico per il buon basket messo in mostra. Questi cinquantenni vincenti sono in gran parte gli azzurri che hanno fatto parte della formazione Over 45 dominatrice per parecchi anni in Europa e nel mondo.
Ora, per il passare degli anni, sono passati di categoria, ma il talento, la determinazione e lo spirito di squadra sono rimasti gli stessi che all’epoca erano stati plasmati dal grande Alberto Bucci, l’allenatore più vincente del maxibasket. È stato bravo Lino Lardo a mantenere quanto di buono aveva creato Bucci e, anzi, a esaltare il rendimento dei giocatori compattando la squadra, eliminando ogni possibile individualismo e facendo dell’Italia Over 50 una gran bella macchina da canestri. Non era affatto facile il compito degli azzurri nella finale che li opponeva alla Serbia, fatta da giocatori alti e forti, in gran parte ottimi tiratori dalla distanza e abituati alle sfide ad alto livello sia in gioventù, sia nel maxibasket. Coach Lardo ha giustamente puntato sulle armi più adatte: velocità, varietà di conclusioni, attitudine a sacrificarsi in difesa, tutte doti che i suoi atleti possiedono. Gli schemi predisposti prevedevano un veloce movimento di palla. Attacchi statici e difesa statica sarebbe state scelte suicide contro i serbi; in attacco era necessario sorprendere i loro difensori alti e grossi, in difesa ai loro tiratori micidiali andava tolto il tempo di preparare il tiro La difesa è stata l’arma vincente. Molto mobili e veloci, i nostri hanno contrastato i portatori di palla serbi già nella loro metà campo e sono spesso riusciti – soprattutto all’inizio – a rubare palloni e a imbastire rapide manovre in contropiede. L’infaticabile Angeli, Delli Carri, Bianchi ma anche il pivot Carney si sono distinti nel portare pressione sugli avversari e a far perdere loro lucidità. È nato così il primo strappo (vantaggio di 9-2 nei primi 3 minuti e mezzo), e gli azzurri hanno avuto il merito – e il fiato! – di non mollare mai la pressione difensiva. Quando poi dovevano contrastare la difesa schierata, hanno fatto ricorso a due soluzioni: il tiro da fuori, in cui Angeli, Delli Carri e Bianchi si sono distinti (con bottini rispettivamente di 21, 18 e 13 punti), e quel buon pizzico di fantasia che è una dote innata degli Italiani. Ma i serbi sono duri da contrastare, e nel secondo quarto hanno ridotto progressivamente lo svantaggio e si sono portati a un solo punto di distacco dall’Italia (38-39). Gli slavi hanno cominciato a tutta forza il terzo quarto e per la prima volta hanno messo la testa avanti (39-42) al secondo minuto. Gli azzurri non si sono disuniti, hanno rinforzato la loro difesa sui portatori, sono arrivate nuove palle rubate e a metà del terzo quarto erano di nuovo avanti (49-42). Terzo quarto chiuso con un buon vantaggio, 55-44. Ma con i serbi non si può mai stare tranquilli. In un minuto con due bombe si sono portati a 5 punti dall’Italia. Ancora una volta gli azzurri non si sono intimoriti. Bianchi ha rimediato immediatamente con altre due nere bombe e Angeli, Esposito, Delli Carri e Venturi hanno ricominciato a macinare il loro basket fatto di velocità e di fantasia. La pressione difensiva degli azzurri alla lunga ha finito con l’affaticare i serbi, e a 6 minuti dalla fine hanno fatto registrare il massimo vantaggio (51-66). Da questo momento i nostri hanno contrastato con sicurezza gli attacchi avversari e si sono diretti con autorevolezza verso la conquista del titolo mondiale. È toccato all’eccellente Steve Carney mettere a segno l’ultimo canestro. E poi applausi calorosi, tributati dal pubblico che ha mostrato di gradire lo spettacolo degli azzurri. Lardo, che era responsabile tecnico anche dell’Italia Over 55 oltre che della Over 50, torna a casa con due medaglie d’oro mondiali. Per un esordiente nelle competizioni internazionali Fimba non c’è male davvero. Ecco infine il tabellino degli azzurri.
ITALIA OVER 50 – Fastigi, Angeli 21, Esposito6, Corvo 8, Delli Carri 18, Bianchi 13, Venturi 2, Carney 6, Tortolini. Allenatore Lino Lardo
Mario Natucci