Il Setterosa, la nazionale femminile di pallanuoto, è giù dal podio ai Mondiali di Shanghai. Le azzurre sono state sconfitte 8-7 dalla Russia e sfiorano soltanto la medaglia di bronzo, che avrebbe premiato un percorso iridato ben oltre le attese.
L'inizio della finalina è disastroso. La Russia trova la via del gol con facilità, approfittando delle imprecisioni del portiere Giulia Gorlero. In attacco le azzurre sbagliano passaggi semplici e raramente concludono in modo efficace. Il 4-0 è l'esatta fotografia del match. Nel secondo quarto il Setterosa non si scrolla di dosso la ruggine offensiva, ma va meglio in difesa, e la stessa Gorlero si esalta con ottimi interventi.
E' l'anziana del gruppo, Elisa Casanova, a suonare la carica. Il capitano segna e subisce falli che consentono all'Italia di attaccare in superiorità. La sua personalità si diffonde in acqua e le compagne la seguono: parziale di 6-2 nel terzo quarto con reti di Roberta Bianconi, Teresa Frassinetti e Martina Savioli. Le russe perdono sicurezza di fronte all'entusiasmo delle azzurre e soffrono. Nell'ultimo periodo, però, prevale la tensione: sul 7-8 l'Italia ha le occasioni del pari, ma non sfrutta le superiorità numeriche e resta ad un soffio dalle avversarie.
Si conclude dunque amaramente l'avventura della giovane nazionale di Fabio Conti. Il Setterosa nuovo di zecca è stato comunque protagonista di un Mondiale più che buono, una base convincente nel cammino verso la qualificazione alle Olimpiadi di Londra della prossima estate.