L'Italia non sarà presente ai Mondiali russi, ma un pezzo di storia recente del nostro campionato sì: non stiamo parlando di Gigi Buffon, ma di Esteban Cambiasso, che inizierà proprio durante Russia 2018 la sua carriera da tecnico. Lo storico centrocampista dell'Inter ed eroe del Triplete nerazzurro, dopo aver appeso le scarpette al chiodo con la maglia dell'Olympiakos nell'estate 2017 (aveva lasciato Milano nel 2014, poi un anno al Leicester e due anni greci), ha conseguito quest'anno il patentino da allenatore a Coverciano, e ora avvierà una carriera che si preannuncia rosea iniziando dal basso e da collaboratore tecnico.
Il Cuchu, visto da molti come un allenatore in campo, porterà la sua esperienza nello staff della Colombia, che l'ha ingaggiato proprio per aiutare la squadra durante i Mondiali: Cambiasso è stato chiamato da Josè Pekerman, ct dei Cafeteros, e avrà il compito di lavorare sui movimenti e sulla tattica coi centrocampisti della nazionale sudamericana, che ha sempre avuto delle rose molto interessanti ed è sempre crollata sul più bello. I mediani colombiani potranno dunque assorbire le nozioni tattiche e tecniche dall'ex Inter, che facendo un buon lavoro potrebbe anche strappare un contratto a lungo termine con la Colombia o segnalarsi a qualche club. Cambiasso, che sin qui si è limitato a qualche ospitata a Sky Sport come opinionista, ha sempre avuto la mente da allenatore, e nei prossimi mesi/anni vedremo se riuscirà ad imporsi anche in questa nuova carriera: molti tifosi dell'Inter sognano di vederlo sulla panchina nerazzurra tra qualche anno, e chissà che questo scenario suggestivo non possa diventare realtà da qui a 10 anni. Intanto, però, il Cuchu partirà dal ruolo di collaboratore tecnico della Colombia, e da una nazionale rivale della sua Argentina.