L'infortunio patito nella finalissima della Champions League contro il Real Madrid ha privato Mohamed Salah della possibilità di giocarsi la vittoria insieme ai suoi compagni, ma non lo priverà del Mondiale: inizialmente l'ex Roma veniva dato in dubbio, ma la diagnosi è stata poi corretta e in teoria gli avrebbe fatto saltare solo la prima partita del suo Egitto. In teoria, dato che Momo non è dello stesso avviso, come lui stesso ha dichiarato a Marca: ''Sto molto meglio, sto recuperando velocemente e vorrei provare a giocare la prima partita del Mondiale contro l'Uruguay (venerdì 15). Tutto dipenderà da come mi sentirò prima di quella sfida. Il momento dell'infortunio è stato il peggiore della mia carriera: quando sono caduto a terra ho provato un misto di dolore fisico e preoccupazione, ma anche rabbia e tristezza per non poter continuare a giocare la finale di Champions League''.
Quell'infortunio è stato causato dall'intervento di Sergio Ramos, che secondo molti addetti ai lavori ha strattonato volontariamente il braccio di Salah, così da farlo cadere in malo modo e tirarlo fuori dalla sfida. Ramos aveva risposto in maniera ironica alle accuse, che comprendevano anche il brutto colpo rifilato a Karius (con tanto di commozione cerebrale e perdita delle distanze), dicendo che ''presto mi attribuiranno anche i raffreddori di Firmino'', e questa risposta non è andata giù all'egiziano. Salah va sulla falsariga di quanto aveva dichiarato Lineker (''Sergio Ramos ha confermato al mondo di essere un grandissimo cogl...''), e la prende sul ridere: ''Un normale fallo di gioco? Non lo so. Lui ha dichiarato che l'ho afferrato io per un braccio e poi mi sono infortunato con l'altro lasciandomi cadere: tutto questo è divertente. Ha dichiarato anche che bastava un'infiltrazione per continuare a giocare? Rispondo che ciò che ti ha fatto piangere prima, poi ti fa ridere. Non mi ha neanche chiesto se giocherò il Mondiale. Mi ha mandato solo un freddissimo sms''.