L'Italia festeggia la medaglia numero cinque della spedizione iridata ai Campionati del Mondo di Wuxi 2018. La settima giornata di gara vede il tricolore salire ancora una volta sul podio. Stavolta è merito della Nazionale azzurra di sciabola maschile che conquista la prima medaglia d'argento per l'Italia in questa edizione iridata.Il quartetto azzurro composto da Luca Curatoli, Enrico Berrè, Luigi Samele ed Aldo Montano sale sul secondo gradino del podio al termine della finale contro i campioni del Mondo in carica della Corea del Sud.
A vincere, col punteggio di 45-39 sono stati gli asiatici, rispettando l'equilibrio dell'intera stagione di Coppa delMondo che ha visto la Corea del Sud vincere quattro delle cinque tappe disputate e l'Italia concludere per quattrovolte su cinque, al secondo posto.
La squadra del CT Giovanni Sirovich ha però ribadito anche sulle pedane cinesi di rappresentare una delle realtà più importanti dell'intero scenario internazionale e per i quattro azzurri è un argento che riscatta dalla prestazione della gara individuale.
Nel suo percorso di gara, l'Italia, dopo aver esordito ieri nel turno dei 16 superando la Gran Bretagna per 45-22, ha sconfitto ai quarti per 45-31 la Russia e poi, in semifinale, l'Ungheria del bicampione olimpico, Aron Szilagyi col punteggio di 45-42.
L'assalto finale ha visto invece la Corea del Sud prendere in mano il punteggio sin dai primi parziali per poi allungare nella parte centrale dell'assalto. Nell'ultima frazione è stato Luca Curatoli a provare l'impresa, compiuta a metà, dato che, salito col segnastoccate che mostrava un largo 40-26 in favore degli asiatici, ha chiuso col definitivo 45-39 che gli ha permesso di raccogliere anche gli applausi del pubblico cinese.
"Stiamo attrezzandoci per superare anche la Corea del Sud che sembra in questo momento su un altro pianeta -dicono i quattro sciabolatori azzurri subito dopo la cerimonia del podio -. Loro stanno dominando, ma noi siamo lì e passo dopo passo siamo convinti che riusciremo a fermarli. Siamo una squadra coesa e forte - dice Luigi Samele - e questo è un elemento a nostro favore. Abbiamo vinto assalti complicati - continua Enrico Berrè - perché abbiamo messo in pedana cuore, grinta ed il nostro talento". L'ultimo tentativo di fermare la Corea del Sud è stato affidato a Luca Curatoli: "Io ho provato la rimonta finale e mi sono anche divertito. Ma sarei stato più contento che fossi riuscito a completarla. Questo comunque - conclude il napoletano - non è un oro mancato, ma un argento vinto ed è giusto apprezzarne il sapore". Infine il più esperto del gruppo azzurro, Aldo Montano, che ha un solo rammarico: "Avremmo voluto fare un gran regalo a Luca (Curatoli, ndr) e Gigi (Samele, ndr) che oggi festeggiano il compleanno. Siamo sulla strada giusta. Sono convinto che l'appuntamento con il gradino più alto del podio sia solo rimandato".
Nella seconda gara di giornata, quella di spada femminile, a vincere sono stati gli Stati Uniti in rimonta sulla Corea del Sud. L'Italia, eliminata nella giornata di ieri nel tabellone delle 16, ha concluso al nono posto in classifica generale.
Sono iniziate oggi anche le altre due gare a squadre: quella di fioretto femminile e di spada maschile. L'Italia di spada maschile ha staccato il pass per i quarti di finale, da cui domattina riprenderà il tabellone principale che vedrà la sfida contro la Svizzera.
Il quartetto azzurro, vicecampione olimpico a Rio2016, formato da Paolo Pizzo, Marco Fichera, Andrea Santarelli ed Enrico Garozzo, dopo aver superato per 45-24 l'Australia, ha sconfitto anche la Spagna per 20-19, respingendo al minuto supplementare la rimonta degli iberici.
Approda ai quarti di finale, in programma domattina, anche l'Italia di fioretto femminile. Il Dream team composto dalla neo campionessa del Mondo, Alice Volpi, dal bronzo iridato Arianna Errigo e da Camilla Mancini e Chiara Cini, ha infatti superato col netto punteggio di 45-12 il Brasile nell'assalto degli ottavi di finale.