Massimo Moratti appare visibilmente sollevato dopo la fantastica vittoria contro il Bayern Monaco in rimonta.
Gli elogi per la sua squadra si sprecano: “E' stata una partita strana, dai momenti molto differenti, pericolosa troppo spesso nel primo tempo, buon controllo invece nella ripresa. C’era molta psicologia in campo”. Il presidente Massimo Moratti prosegue analizzando anche la prestazione di Julio Cesar e di Coutinho: “Coutinho ha dato molta vivacità, bravo il ragazzino. Julio Cesar? E' stato un semplice incidente, Julio non è giudicabile mai perché poi ti salva l'impossibile come fatto stasera”. Il patron nerazzurro non dimentica l’uomo della serata, Goran Pandev, autore del gol vittoria e di un assist: “non era in serata ma il Dio del calcio è strano, ma noi abbiamo meritato di vincere. Ha fatto un gol di tempismo e freddezza, altrimenti sarebbe stato un disastro, si è riguadagnato tutta la stima”.
La prestazione della squadra è confortante, con Leonardo in panchina le vittorie fioccano: “Da quando abbiamo fatto il Mondiale la squadra mostra carattere, esperienza e sicurezza. Poi il gruppo è molto unito, un fatto più che positivo per girare le partite. Eto'o e Sneijder decisivi, sono d'accordo anche io. Leonardo merita il 10, sono d’accordo, era una partita delicatissima tatticamente e psicologicamente, anche durante la gara. Ha mostrato intelligenza e capacità, bravissimo”. L’ultima battuta è per il prossimo avversario che uscirà dall’urna di Nyon venerdì a mezzogiorno, molti vorrebbero il Real Madrid dell’ex Mourinho ma Moratti è sicuro: “Ci toccherà il Barcellona, come al solito, se però poi si vince, va bene”.