La morte di Marco Simoncelli ha gettato nello sconforto il mondo dello sport. Gianni Petrucci, presidente del Coni, non ha parole per commentare la tragedia: "Oggi è uno dei giorni più tristi della mia presidenza. La tragica scomparsa di Marco Simoncelli mi ha profondamente turbato e sconvolto. La vita è sacra e non si può morire a 24 anni per una gara - afferma -. Ho seguito in tv gli attimi fatali e ho sperato fino all'ultimo che Marco potesse farcela. Ho visto il dolore e l'angoscia del padre che era lì al suo fianco".
"In quei momenti mi sono venute in mente le immagini di quando nel 2008 premiammo Marco al Coni con il Collare d'Oro - ricorda Petrucci - e poi quando l'ho visto il mese scorso al Quirinale in occasione dell'apertura dell'anno scolastico: era un ragazzo solare, entusiasta, con una grande vitalità. Oggi invece tutti noi siamo in lacrime per lui e ci stringiamo attorno alla sua famiglia piangendo la morte di un campione. Una morte inconcepibile che ha lasciato attonito tutto lo sport italiano - prosegue -. E per questo ho deciso che fossero tutti gli sport oggi ad onorarlo con un minuto di raccoglimento".