Addio a Bud Spencer: l'attore, all'anagrafe Carlo Pedersoli, si è spento a Roma nel tardo pomeriggio di lunedì all'età di 86 anni. Piange il mondo del cinema ma anche quello dello sport: in gioventù fu anche azzurro di nuoto e primo italiano della storia a scendere sotto il minuto nei 100m stile libero. Spencer partecipò alle Olimpiadi di Helsinki del 1952, a quelle di Melbourne del 1956 e ai Giochi del Mediterraneo 1955 (come pallanuotista). Nella sua carriera ha conquistato ben 11 campionati assoluti italiani.
A comunicare il decesso è stato il figlio Giuseppe: "Papà è volato via serenamente alle 18.15. Non ha sofferto, aveva tutti noi accanto e la sua ultima parola è stata grazie". Bud Spencer è passato alla storia in coppia con Terence Hill (alias di Mario Girotti), nei panni del gigante buono degli spaghetti western anni '70. I due insieme hanno girato 18 film, 16 dei quali come protagonisti. Indimenticabile "Lo chiamavano Trinità...", diventato poi un film cult, seguito da "...continuavano a chiamarlo Trinità".
Non solo avventura comica per Pedersoli, nato a Napoli nel 1929, ma anche cinema di qualità con Ermanno Olmi ("Cantando dietro i paraventi"), thriller (con Dario Argento in "Quattro mosche di velluto grigio") e una pellicola di denuncia civile con "Torino nera" di Carlo Lizzani. Tanti i titoli di successo, entrati di diritto nell'immaginario popolare italiano, da "Piedone l'africano", "Miami Supercops", "Lo chiamavano Bulldozer", "Io sto con gli ippopotami", fino alle serie "Big Man" e "Detective Extralarge".