Tre gare in tre settimane che potrebbero essere decisive per questo mondiale 2012. Al momento la classifica generale vede in testa Lorenzo con 140 punti, seguito da Stoner a quota 115 e Pedrosa a 101. Lo spagnolo della Yamaha è reduce da tre vittorie consecutive in cui ha nettamente piegato la resistenza di Stoner, accumulando un vantaggio in classifica che inizia ad essere interessante. Per forza di cose Jorge è il favorito anche nelle gare che seguono, le quali, come già detto, potrebbero dare un’impronta decisiva al mondiale. Assen, Sachsenring e Mugello sono tre piste splendide e tutte molto impegnative, sulle quali la differenza si può fare soprattutto nelle curve, e questo è il punto di forza della Yamaha.
Lo sa bene anche Casey Stoner, conscio che ormai la sua Honda non è più superiore alla rivale giapponese e che per fermare Lorenzo si dovrà lavorare: “Ad Assen si passa molto tempo con la moto piegata e questo è un punto debole per noi. Prima di dire se saremo competitivi nella gara olandese dobbiamo lavorare molto nei turni di prove libere per portare avanti lo sviluppo della Hrc. Dobbiamo inoltre restare molto concentrati perché con tre gare di fila è importantissimo ottenere buoni risultati ogni domenica”.
Reduce invece dalla festa Ducati di domenica scorsa, Valentino Rossi nel week-end olandese (che, come da tradizione, viene corso l’ultimo sabato di giugno, anticipando quindi di un giorno ogni sessione rispetto al fine settimana tradizionale) spera di cancellare il ricordo di Silverstone e di tornare almeno al livello di competitività di Le Mans o Barcellona. Le condizioni atmosferiche sempre incerte di Assen potrebbero relegare i piloti ad una corsa sotto la pioggia, cosa per cui il “Dottore” incrocia le dita: “Se piovesse, saremmo molto più competitivi, ma non si può fare affidamento solo sulla pioggia. Assen è una bella pista, mi piace molto e mi riporta alla mente tanti bei ricordi, e cercheremo di partire da questo buon feeling con il tracciato per migliorare i nostri risultati. A Barcellona e nei turni asciutti di Le Mans eravamo veloci, quindi dobbiamo tornare almeno su quei ritmi.”
Gp Olanda
Circuito: Assen
Lunghezza: 4,555 km
Giri: 26
Data: 28-30 giugno
Orario: 14,00
Round: 7
Albo d’oro
Vittorie piloti:
6- Giacomo Agostini (1968,1969,1970,1971,1972,1974)
5- Mick Doohan (1994,1995,1996,1997,1998)/ Valentino Rossi (2002,2004,2005,2007,2009)
4- Geoff Duke (1951,1953,1954,1955)/ John Surtees (1956,1957,1958,1959)/ Mike Hailwood (1962,1964,1965,1967)
3- Kevin Schwantz (1990,1991,1993)
2- Umberto Masetti (1950,1952)/ Barry Sheene (1975,1976)/ Randy Mamola (1984,1985)/ Wayne Gardner (1986,1988)
1- Nello Pagani (1949)/ Remo Venturi (1960)/ Gary Hocking (1961)/ John Hartle (1963)/ Jim Redman (1966)/ Phil Read (1973)/ Wil Hartog (1977)/ Johnny Cecotto (1978)/ Virginio Ferrari (1979)/ Jack Middelburg (1980)/ Marco Succhielli (1981)/ Franco Uncini (1982)/ Kenny Roberts (1983)/ Eddie Lawson (1987)/ Wayne Rainey (1989)/ Alex Criville (1992)/ Tadayuki Okada (1999)/ Alex Barros (2000)/ Max Biaggi (2001)/ Sete Gibernau (2003)/ Nicky Hayden (2006)/ Casey Stoner (2008)/ Jorge Lorenzo (2010)/ Ben Spies (2011)