Il Tribunale della Federazione motociclistica italiana ha confermato la sospensione dall'attività sportiva e federale per Romano Fenati. Il pilota classe 1996, autore del folle gesto nei confronti di Stefano Manzi, al quale ha pinzato la leva del freno anteriore sul rettilineo di Misano ad oltre 200 km/h, è stato ascoltato dal tribunale, che alla fine ha confermato la sanzione inflitta subito dopo la gara di Moto 2 del Gran Premio di San Marino e della Riviera di Rimini. Nessun commento da parte dell'ex membro del Team Marinelli Snipers.
Nessuno sconto, dunque, per Fenati. Prima l'allontanamento dal suo team subito dopo i fatti di Misano, poi la squalifica definitiva dal Motomondiale da parte della Dorna ed il ritiro della licenza di guida. Infine, la sospensione dall'attività sportiva e federale, confermata in mattinata a Roma, nel Palazzo del Coni, dal tribunale dopo la richiesta del procuratore Antonio De Girolamo di non applicare nessuno sconto alla pena inflitta all'ascolano. Dopo la sentenza, il 22enne non ha risposto ad alcuna domanda da parte dei giornalisti, abbandonando la sede del Coni senza rilasciare dichiarazioni.