Ci teneva a fare bene sulla sabbia di Lommel: obiettivo raggiunto con tanta emozione. Tony Cairoli si conferma il re della sabbia e della MX1. Ha preso per mano il team Italia e lo ha portato al quinto posto grazie alle sue due vittorie. Peccato che in parte sia mancato Lupino, altrimenti sarebbe stato podio, visto che Guarneri ancora una volta ha corso due belle manche.
Ma il mattatore di giornata è stato Tony. Doveva rompere la cabala negativa al Nazioni e lo ha fatto a modo suo: dominio di entrambe le manche che gli permettono di vincere la classifica individuale e mantenere intatta la sua imbattibilità. Grande Tony: finisce in modo trionfale il suo 2012 con due vittorie secche. Nella prima non ha avuto rivali. Una volta preso il comando si è involato verso l’affermazione della gara che vedeva al via MX1 e MX2.
Più difficile la terza manche, seconda per lui, con al via MX1 e MX3. Tony è scattato in testa, ha preso il largo, ma poi Herlings, specialista della sabbia e campione della MX2, ha spinto la sua Ktm 350 alla rincorsa del sei volte iridato. Tony negli ultimi minuti, come sempre, ha fatto la differenza. Ha spinto al massimo e ha così mantenuto il vantaggio sull’olandese. Una manche tiratissima che ha fatto urlare di gioia Cairoli appena tagliato il traguardo. Una vittoria meritatissima che gli ha permesso di essere il migliore pilota nella classifica individuale del Nazioni. È stato l’unico a vincere entrambe le manche ed è stato l’unico a tenere a bada Herlings. Splendido Tony. Il 2012 è finito come era iniziato: dominando.
"Sono molto felice per la vittoria individuale del Nazioni - ha dichiarato al termine il pilota - In entrambe le manche ho fatto il ritmo e nella seconda sono riuscito a mantenere la prima piazza nei confronti di Herlings, che è stato veramente veloce oggi. Io sono partito forte, poi ho gestito per ritornare ad accelerare nelle battute finali. Sono state due belle manche e vincerle entrambe mi permette di chiudere la stagione alla grande. Sono contento di avere vinto qui a Lommel, una pista che mi piace molto, nel Nazioni che nelle ultime edizioni non mi aveva portato molto bene. Peccato avere perduto il podio di squadra per una manciata di punti. Siamo stati un po' sfortunati, però Guarneri e Lupino sono stati bravi e hanno dato il massimo. Peccato che Davide sia caduto all’inizio, altrimenti avremmo finito più avanti. Sarà per il prossimo anno".