Giacomo Agostini, il pilota più titolato della storia del motomondiale (15 titoli), dopo la bufera mediatica contro Marquez, colpevole di aver colpito in modo scorretto Rossi in Argentina, prende le difese dello spagnolo. Queste le sue parole a "Tutti convocati" su Radio 24: "Marquez ha sbagliato e si è scusato, speriamo non lo faccia più. Però, non deve essere squalificato, è stato già punito ieri in gara. Se squalifichiamo ogni volta, allora non corriamo più, questo vale per tutti: penso anche a Iannone che ha buttato a terra Dovizioso due anni fa".
Agostini poi non è d'accordo con l'opinione di Rossi: "Non è vero come dice Rossi che Marquez punta alla gamba dei piloti ora sono tutti un po' nervosi e tutti stanno esagerando. Quello che è successo ieri tra Marquez e Rossi è successo a tutti, è successo sempre in questa gara anche a Zarco, che ha buttato fuori Pedrosa. Io ricordo che quando correvo, soprattutto in Inghilterra, dove appena frenavo mi passavano in 4, uno sopra, uno sotto, uno a destra, uno a sinistra. È sempre stata una lotta così, naturalmente è sempre giusto avere rispetto e non buttare la gente a terra".
Sulle scuse di Marquez: "Sono momenti difficili appena terminata la gara hai ancora l’adrenalina a 100. Forse era meglio aspettare un quarto d’ora, 20 minuti in più, forse si calmavano le acque, però però se non fosse andato lo avrebbero criticato lo stesso. Questi scontri, andrebbero evitati, ma non possiamo cancellarli, altrimenti lasciamo a casa metà dello schieramento di MotoGp, Moto2, Moto3 dove si spingono, si picchiano".